La nostra strada in salita
Mia moglie ed io più volte abbiamo ripensato al momento e ai motivi che ci hanno costretti a separarci da nostra figlia di quindici anni per condurla alla Casa delle Farfalle ed affidarla per diversi mesi alle cure dell’equipe che vi opera.
Sicuramente, quando si arriva a staccarsi dalla propria figlia per portarla in una struttura di cura lontano da casa, è segno che si è stremati, e si è già provato tutto: che i tentativi a disposizione sono consumati, che le persone che hanno provato a seguirla e curarla dal disturbo che ne ha preso totale possesso non ci sono riuscite, che le cure dell’ospedale che ha dovuto prendersene carico nella fase più acuta non hanno dato risultato, e che nemmeno il sondino con cui si era tentato di alimentarla ha avuto esito soddisfacente.
Comunque, la Casa delle Farfalle non è stata per noi solo una delle tante soluzioni: è stato prima di tutto luogo che ha accolto nostra figlia e non solo curata; ed è il luogo dove anche noi, mia moglie ed io, abbiamo trovato il nostro spazio; e dove, accolti insieme a tanti altri genitori, abbiamo cercato e trovato la strada “lunga e tutta in salita” verso un po’ di luce e, con nostra figlia, la forza per percorrerla.
Genitori di Udine