Si può rinascere, si può combattere e vincere la malattia.
Credo che il nome “Fenice” faccia capire il miracolo che quotidianamente avviene nella “Casa delle Farfalle”. Come l’araba fenice risorge a nuova vita dalle proprie ceneri così mia figlia, dopo esser stata in pericolo di vita, è rinata grazie ad un gruppo di medici, psicologi, dietisti, infermieri e operatori. Questi professionisti non mirano al profitto personale ma al bene dei nostri/vostri ragazzi, curandoli con passione e umanità.
Si può rinascere, si può combattere e vincere la malattia. Si può guarire, ma occorre l’aiuto di tutti!
I genitori sono risorsa: in questo la Fenice ha un ruolo determinante. Così come nostra figlia ha trovato un porto sicuro nella “Casa delle Farfalle”, noi genitori siamo stati accolti, ascoltati e supportati dall’associazione “Fenice” nel momento più buio e tenebroso della malattia. Ci ha ridato speranza grazie alle testimonianze di chi ne è uscito e ne sta uscendo.
Il gruppo di mutuo sostegno ci ha aiutato a non vergognarci, a non sentirci soli e soprattutto a riprendere un dialogo costruttivo con i nostri figli.
Sostenere l’associazione “Fenice” e la “Casa delle Farfalle” è dare un futuro ai nostri/vostri ragazzi.
Aiutiamoli e aiutiamoci!
Emanuela e Vittore (Venezia)